Il Fascino Intramontabile del Merchandising Vintage
Il Fascino Intramontabile del Merchandising Vintage: Un Tuffo nella Pubblicità che Fa Storia
Se c’è un settore del collezionismo che incarna perfettamente l’incontro tra storia, design e nostalgia, è senza dubbio quello del merchandising pubblicitario vintage. Dalle vivaci insegne smaltate ai robusti posacenere in ceramica, dai cartelli pubblicitari che hanno visto passare generazioni ai bicchieri brandizzati che raccontano storie di convivialità, ogni pezzo è un frammento di un’epoca passata, un testimone silenzioso dell’evoluzione del gusto e del marketing.
Perché un oggetto nato con l’effimera missione di promuovere un prodotto acquisisce nel tempo un valore che va ben oltre la sua funzione originale? La risposta è complessa e affascinante.
L’Estetica del Tempo: Quando i Caratteri Tipografici Raccontano una Storia
Uno degli aspetti più intriganti per i collezionisti è l’inevitabile usura del tempo. Un’insegna Campari degli anni ’50, con i suoi rossi sbiaditi e le scheggiature sul bordo, o un cartello Coca-Cola degli anni ’30 con la vernice scrostata, non sono considerati “rovinati”, ma piuttosto “autentici”. Queste imperfezioni sono medaglie al valore, segni di una lunga vita, testimoni di un’esposizione agli elementi che ne accresce il fascino.
I caratteri tipografici “rovinati” non sono semplicemente vecchi; sono carichi di narrazione. Ogni graffio, ogni scoloritura parla di decenni di storia, di mani che hanno toccato quell’oggetto, di occhi che lo hanno osservato. Questo “patrimonio del tempo” è ciò che distingue un pezzo vintage da una riproduzione moderna e costituisce una parte significativa del suo valore estetico e collezionistico.
Il Valore Storico di un Marchio: Da Campari a Coca-Cola
Alcuni marchi sono diventati vere e proprie icone culturali, la cui storia si intreccia con quella della società. Possedere un oggetto pubblicitario di questi brand significa possedere un pezzetto di quella storia.
- Campari: Icona indiscussa dell’aperitivo italiano, Campari vanta una tradizione pubblicitaria ricchissima, fin dai primi del ‘900. Le sue campagne, spesso affidate ad artisti di fama come Leonetto Cappiello o Marcello Dudovich, hanno prodotto manifesti, calendari e oggetti di merchandising di straordinaria bellezza. Un posacenere in vetro con il logo storico, o una brocca serigrafata, possono variare dai 50 ai 300 euro, a seconda della rarità e delle condizioni. Insegne smaltate dei primi del ‘900 possono facilmente superare i 1.000-2.000 euro, soprattutto se in buone condizioni.
- Cynar: Con il suo famoso carosello “Contro il logorio della vita moderna”, Cynar ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo italiano. Gli oggetti legati a questo marchio, spesso caratterizzati da uno stile grafico distintivo, sono molto ricercati. Bicchiere da bitter, cartelli in latta o piccole sculture pubblicitarie possono valere da 30 a 150 euro.
- Coca-Cola: Leader mondiale e pioniere del marketing, Coca-Cola è un universo a sé stante per i collezionisti. Dalle bottiglie in vetro sagomato ai vassoi in latta, dai frigoriferi d’epoca ai cartelli smaltati, la varietà è immensa. Un vassoio in latta degli anni ’40 o ’50 può oscillare tra i 100 e i 500 euro. Insegne luminose o distributori d’epoca, soprattutto se funzionanti, possono raggiungere e superare i 1.000-5.000 euro, a seconda dello stato di conservazione e della rarità.
Oltre i Giganti: Scoprire Tesori Nascosti
Il mondo del collezionismo pubblicitario non si limita ai grandi nomi. Molti collezionisti sono affascinati dai marchi locali o da prodotti meno noti che hanno avuto il loro momento di gloria. Un vecchio cartello di una birreria artigianale piemontese, un posacenere di un caffè storico di Torino, o un bicchiere di un liquore ormai introvabile, possono avere un fascino unico e un valore non solo affettivo ma anche economico.
Questi oggetti, pur non avendo il blasone di un Campari o una Coca-Cola, possono essere sorprendentemente rari e ricercati, con valutazioni che possono variare da 20 euro per piccoli oggetti comuni fino a 500 euro o più per pezzi rari e in ottime condizioni.


Cosa Collezionare e Come Valutare
Il collezionismo di articoli pubblicitari è un campo vasto e personalizzabile. Si possono creare collezioni tematiche:
- Per Marchio: Dedicandosi esclusivamente a un brand specifico.
- Per Tipologia: Solo insegne, solo posacenere, solo bicchieri.
- Per Epoca: Concentrandosi su un decennio o un periodo storico.
- Per Materiale: Oggetti in latta, in smalto, in vetro, in ceramica.
Consigli per i collezionisti:
- Condizioni: Lo stato di conservazione è fondamentale. Un pezzo in condizioni eccellenti avrà sempre un valore superiore.
- Rarità: Oggetti prodotti in quantità limitate o per brevi periodi sono più ricercati.
- Originalità: Attenzione alle riproduzioni moderne. Cercate sempre la prova dell’autenticità.
- Provenienza: Se possibile, conoscere la storia dell’oggetto può aggiungerne valore.
Ecco alcuni esempi di oggetti che spesso si trovano e il loro range di prezzo indicativo:
- Insegne smaltate (Campari, Coca-Cola, Vermouth Torino): Da 150 a 2.000+ euro, a seconda di dimensioni, epoca e condizioni.
- Cartelli in latta (Birra Peroni, Aperol, Cynar): Da 50 a 500 euro.
- Posacenere in vetro o ceramica brandizzati: Da 20 a 150 euro.
- Bicchieri e brocche da bar (Campari, Martini, Cinzano): Da 10 a 80 euro per i set più comuni, fino a 200+ euro per pezzi rari o set completi d’epoca.
- Statuette e dispenser da bar (Pupazzi Michelin, Omino del Fernet Branca): Da 80 a 600 euro, in base alla rarità e dimensione.
Un Investimento di Stile e Storia
Collezionare merchandising vintage non è solo un hobby, ma un vero e proprio viaggio nel tempo. Ogni pezzo è un tassello di un mosaico culturale, un promemoria di come la pubblicità, lungi dall’essere solo un mezzo per vendere, sia stata e continui ad essere una forma d’arte, un’espressione del design e un prezioso documento storico.
Questi oggetti, esposti con cura, possono trasformare un ambiente, conferendogli carattere e una storia da raccontare. Sono perfetti per arricchire un bar di casa, un locale commerciale in stile, o semplicemente per donare un tocco di autentico fascino retrò.
Se siete a Torino o nelle vicinanze, vi invitiamo a visitare mercatini dell’antiquariato e negozi specializzati. Non è raro imbattersi in veri e propri tesori, magari proprio un’antica insegna che ha illuminato le strade della nostra bella città.