I 50 Collezionisti che Hanno Plasmato la Storia dell’Arte e della Cultura
Antichità e Rinascimento: Le Origini del Collezionismo Moderno
- Isabella d’Este (1474–1539) Mecenate e collezionista del Rinascimento, creò uno “studiolo” celebre per la raccolta di antichità romane e opere dei più grandi artisti del suo tempo come Mantegna e Perugino.
- Link di riferimento: Enciclopedia Britannica
- Lorenzo de’ Medici, “il Magnifico” (1449–1492) Signore di Firenze e simbolo del mecenatismo rinascimentale, collezionò sculture antiche, gemme, manoscritti e protesse artisti come Michelangelo e Botticelli.
- Link di riferimento: The Medici Family – History Channel
- Rodolfo II d’Asburgo (1552–1612) Imperatore del Sacro Romano Impero, creò a Praga una delle più grandi “Wunderkammer” (camera delle meraviglie), collezionando opere d’arte, automi, strumenti scientifici e oggetti esotici.
- Link di riferimento: The Metropolitan Museum of Art
- Cardinale Scipione Borghese (1577–1633) Nipote di Papa Paolo V, fu un avido collezionista di antichità e il primo, grande mecenate di Gian Lorenzo Bernini, commissionando capolavori oggi esposti alla Galleria Borghese.
- Link di riferimento: Galleria Borghese
- Carlo I d’Inghilterra (1600–1649) Sovrano inglese, accumulò una delle più straordinarie collezioni d’arte europee, con opere di Mantegna, Tiziano e Holbein, che fu purtroppo dispersa dopo la sua esecuzione.
- Link di riferimento: Royal Collection Trust
XVII-XVIII Secolo: L’Età dei Lumi e delle Meraviglie
- Sir Hans Sloane (1660–1753) Medico e naturalista irlandese, la sua immensa collezione di 71.000 oggetti tra piante, antichità e curiosità costituì il nucleo fondante del British Museum a Londra.
- Link di riferimento: The British Museum
- Caterina la Grande (1729–1796) Imperatrice di Russia, trasformò San Pietroburgo in una capitale culturale, acquisendo intere collezioni europee che oggi formano il cuore del Museo dell’Ermitage.
- Link di riferimento: State Hermitage Museum
- Sir Robert Walpole (1676–1745) Primo Ministro britannico, assemblò una celebre collezione di capolavori (da Rubens a Van Dyck) che, venduta dai suoi eredi, divenne un altro dei tesori dell’Ermitage.
- Link di riferimento: National Gallery, London
- Madame de Pompadour (1721–1764) Amante di Luigi XV e arbitro del gusto rococò, fu una mecenate delle arti decorative, commissionando porcellane di Sèvres, mobili e dipinti che definirono lo stile dell’epoca.
- Link di riferimento: Palazzo di Versailles
- Sir William Hamilton (1730–1803) Ambasciatore britannico a Napoli, fu un appassionato collezionista di vasi greci e antichità romane (scavate a Pompei ed Ercolano), poi vendute al British Museum.
- Link di riferimento: The British Museum
XIX Secolo: I Grandi Industriali e la Nascita dei Musei Privati
- Sir Richard Wallace (1818–1890) Figlio illegittimo del Marchese di Hertford, ereditò e ampliò una straordinaria collezione di arti decorative del ‘700 francese, dipinti e armature, oggi esposta alla Wallace Collection di Londra.
- Link di riferimento: The Wallace Collection
- Isabella Stewart Gardner (1840–1924) Collezionista e filantropa americana, creò a Boston un museo-casa in stile veneziano per ospitare la sua eclettica collezione, che spazia da Tiziano e Vermeer all’arte asiatica.
- Link di riferimento: Isabella Stewart Gardner Museum
- John Pierpont (J.P.) Morgan (1837–1913) Potentissimo banchiere americano, fu un collezionista onnivoro di manoscritti miniati, libri rari, dipinti e arti decorative, oggi conservati alla Morgan Library & Museum di New York.
- Link di riferimento: The Morgan Library & Museum
- Henry Clay Frick (1849–1919) Industriale dell’acciaio, raccolse una superba collezione di “Old Masters” (da Holbein a Rembrandt) esposta nella sua residenza sulla Fifth Avenue, oggi la Frick Collection.
- Link di riferimento: The Frick Collection
- La Famiglia Rothschild (dal XVIII secolo) Dinastia di banchieri europei, i cui vari rami hanno assemblato collezioni leggendarie di dipinti, gioielli, mobili e oggetti d’arte, molte delle quali donate a grandi musei.
- Link di riferimento: The Rothschild Archive
- Henry Huntington (1850–1927) Magnate delle ferrovie, creò in California un’istituzione che unisce una biblioteca di libri rari di livello mondiale a una collezione d’arte focalizzata sulla ritrattistica inglese.
- Link di riferimento: The Huntington Library, Art Museum, and Botanical Gardens
- William Vanderbilt (1821-1885) Patriarca della dinastia Vanderbilt, la sua residenza sulla Fifth Avenue era un tripudio di opere d’arte e arredi sfarzosi che definirono lo stile opulento della Gilded Age americana.
- Link di riferimento: The Met’s Heilbrunn Timeline of Art History
- Sir Thomas Phillipps (1792–1872) Bibliofilo e “bibliomane” inglese, la sua ossessione era possedere una copia di ogni libro esistente, arrivando ad accumulare la più grande collezione di manoscritti mai posseduta da un privato.
- Link di riferimento: Cambridge University Library
- Pavel Tretyakov (1832-1898) Imprenditore russo, raccolse la più importante collezione di arte russa del suo tempo, che donò alla città di Mosca creando la celebre Galleria Statale Tretyakov.
- Link di riferimento: The State Tretyakov Gallery
Inizio XX Secolo: I Pionieri dell’Arte Moderna
- Gertrude Stein (1874–1946) Scrittrice e mecenate americana a Parigi, il suo salotto era un punto di riferimento per l’avanguardia. Fu tra le prime a collezionare opere di Picasso e Matisse.
- Link di riferimento: The Museum of Modern Art (MoMA)
- Peggy Guggenheim (1898–1979) Ereditiera americana, fu una figura centrale per l’arte del XX secolo, collezionando capolavori del Cubismo, Surrealismo ed Espressionismo Astratto, oggi nel suo museo a Venezia.
- Link di riferimento: Guggenheim Foundation
- Solomon R. Guggenheim (1861–1949) Industriale e zio di Peggy, si dedicò all’arte non-oggettiva, creando a New York il museo che porta il suo nome, un’icona dell’architettura progettata da Frank Lloyd Wright.
- Link di riferimento: Guggenheim Foundation
- Sergei Shchukin (1854–1936) Mercante russo, assemblò una delle più importanti collezioni al mondo di arte impressionista e post-impressionista, con intere stanze dedicate a Matisse e Picasso.
- Link di riferimento: Fondation Louis Vuitton
- Ivan Morozov (1871–1921) Industriale tessile russo, fu “rivale” di Shchukin nel collezionare l’avanguardia francese, acquistando opere iconiche di Cézanne, Van Gogh e Gauguin.
- Link di riferimento: The Pushkin State Museum of Fine Arts
- Albert C. Barnes (1872–1951) Medico e chimico, accumulò una collezione sbalorditiva di capolavori impressionisti e post-impressionisti (con il maggior numero di Renoir al mondo), esposti secondo suoi rigidi criteri estetici.
- Link di “riferimento”: Barnes Foundation
- Paul Durand-Ruel (1831–1922) Mercante d’arte francese, fu il “collezionista degli Impressionisti”. Sostenne artisti come Monet e Renoir quando nessuno credeva in loro, definendo il ruolo del gallerista moderno.
- Link di riferimento: National Gallery, London
- Calouste Gulbenkian (1869–1955) Magnate armeno del petrolio, la sua eclettica e preziosissima collezione spazia dall’arte egizia e islamica ai dipinti di Rembrandt e ai gioielli di Lalique, oggi in un museo a Lisbona.
- Link di riferimento: Calouste Gulbenkian Foundation
- Le Sorelle Cone (Claribel e Etta) (fine XIX – metà XX sec.) Collezioniste di Baltimora, amiche di Gertrude Stein, usarono la loro eredità per assemblare una collezione fenomenale di Matisse, Picasso e Cézanne, donata al Baltimore Museum of Art.
- Link di riferimento: Baltimore Museum of Art
- Ambroise Vollard (1866–1939) Gallerista e collezionista parigino, fu una figura chiave nel lanciare le carriere di Cézanne, Gauguin, Van Gogh e Picasso, di cui organizzò le prime mostre personali.
- Link di riferimento: The Metropolitan Museum of Art
- Helene Kröller-Müller (1869-1939) Una delle prime donne a mettere insieme una grande collezione d’arte del XX secolo, acquistò quasi 300 opere di Vincent van Gogh, creando il secondo più grande nucleo di suoi lavori al mondo.
- Link di riferimento: Kröller-Müller Museum
- Dominique de Menil (1908-1997) Ereditiera francese, insieme al marito Jean creò a Houston una collezione straordinaria per la sua ampiezza e sensibilità, spaziando dall’antichità al Surrealismo e all’arte contemporanea.
- Link di riferimento: The Menil Collection
Metà XX Secolo – Contemporaneo: I “Mega-Collectors”
- Charles Saatchi (n. 1943) Magnate della pubblicità, è stato una figura dominante nell’arte contemporanea, lanciando con le sue mostre e la sua collezione il gruppo dei Young British Artists (YBA), tra cui Damien Hirst.
- Link di riferimento: Tate
- François Pinault (n. 1936) Fondatore del gruppo di lusso Kering, la sua immensa collezione di arte contemporanea è esposta in sedi prestigiose come Palazzo Grassi e Punta della Dogana a Venezia e la Bourse de Commerce a Parigi.
- Link di riferimento: Pinault Collection
- Bernard Arnault (n. 1949) A capo del colosso del lusso LVMH, è “rivale” di Pinault. La sua passione per l’arte e l’architettura contemporanea è culminata nella creazione della Fondation Louis Vuitton a Parigi.
- Link di riferimento: Fondation Louis Vuitton
- Eli e Edythe Broad (1936-2021; n. 1936) Filantropi americani, hanno raccolto oltre 2.000 opere di arte del dopoguerra e contemporanea (da Warhol a Koons), esposte nel loro museo “The Broad” a Los Angeles.
- Link di riferimento: The Broad Museum
- David Geffen (n. 1943) Produttore discografico e cinematografico, la sua collezione di arte del dopoguerra americana, con capolavori di De Kooning e Pollock, è considerata una delle più importanti in mani private.
- Link di riferimento: ARTnews – The Top 200 Collectors
- Don e Mera Rubell (attivi dal 1964) Coppia di collezionisti di Miami, hanno iniziato ad acquistare arte contemporanea negli anni ’60, supportando artisti emergenti e creando una delle collezioni più influenti d’America.
- Link di riferimento: Rubell Museum
- Dakis Joannou (n. 1939) Industriale e collezionista greco-cipriota, la sua collezione è un punto di riferimento per l’arte degli ultimi 40 anni, con un focus su artisti come Jeff Koons e Maurizio Cattelan.
- Link di riferimento: DESTE Foundation for Contemporary Art
- Sheikh Saud Al Thani (1966–2014) Principe del Qatar, è stato uno dei più grandi acquirenti sul mercato dell’arte, spaziando dall’arte islamica alla fotografia, dai mobili francesi alle auto d’epoca per i musei del Qatar.
- Link di riferimento: The Economist (Obituary)
- Peter Ludwig (1925-1996) Industriale tedesco del cioccolato, insieme alla moglie Irene ha raccolto una vastissima collezione che spazia dall’antichità alla Pop Art, donata a numerosi musei che oggi portano il suo nome.
- Link di riferimento: Museum Ludwig, Cologne
- Yusaku Maezawa (n. 1975) Imprenditore giapponese e turista spaziale, è salito alla ribalta per i suoi acquisti record di opere di Basquiat e per il suo progetto “dearMoon” per portare artisti in orbita.
- Link di riferimento: The New York Times
- Steven A. Cohen (n. 1956) Finanziere e proprietario della squadra di baseball dei New York Mets, possiede una collezione d’arte “trofeo” stimata oltre 1 miliardo di dollari, con opere di Picasso, Warhol e Giacometti.
- Link di riferimento: Forbes
- Uli Sigg (n. 1946) Diplomatico e imprenditore svizzero, ha assemblato la più completa e importante collezione di arte contemporanea cinese al mondo, in gran parte donata al museo M+ di Hong Kong.
- Link di riferimento: M+ Museum Hong Kong
- Ingvild Goetz (n. 1941) Gallerista e collezionista tedesca, ha creato a Monaco una collezione di arte contemporanea di altissimo livello, con un focus su Arte Povera, videoarte e artisti americani.
- Link di riferimento: Goetz Collection
- Giuseppe Panza di Biumo (1923-2010) Collezionista italiano, è stato un pioniere nel collezionare l’arte concettuale, minimale e ambientale americana, creando un nucleo di opere di importanza mondiale.
- Link di riferimento: Guggenheim Foundation – The Panza Collection
- Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (n. 1959) Collezionista e filantropa torinese, la sua fondazione è un punto di riferimento per l’arte contemporanea in Italia, con un forte impegno nel supportare i giovani artisti.
- Link di riferimento: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
- Ernst Beyeler (1921-2010) Gallerista e collezionista svizzero, la sua collezione di capolavori del modernismo classico è ospitata nella prestigiosa Fondation Beyeler vicino a Basilea, progettata da Renzo Piano.
- Link di “riferimento”: Fondation Beyeler
- Ronald Lauder (n. 1944) Erede dell’impero cosmetico Estée Lauder, è un appassionato collezionista di arte tedesca e austriaca di inizio ‘900, fondatore della Neue Galerie a New York.
- Link di riferimento: Neue Galerie New York
- Eileen e I.M. Pei (1920-2014; 1917-2019) Il celebre architetto e sua moglie hanno raccolto per decenni una collezione privata intima e sofisticata, con opere di amici artisti come De Kooning e Dubuffet.
- Link di riferimento: Christie’s Auction House
- Leon Black (n. 1951) Finanziere e co-fondatore di Apollo Global Management, è un collezionista onnivoro con una raccolta che spazia dai disegni degli Old Masters all’arte moderna, inclusa una delle quattro versioni de “L’Urlo” di Munch.
- Link di riferimento: Sotheby’s